martedì 4 dicembre 2012

I bambini




I bambini debbono essere trattati da "bambini"... debbono credere in Babbo Natale, alla Befana, alla Cicogna e anche ad un Gesù... uno qualsiasi...
Avranno tutto il tempo, crescendo, di fare le loro considerazioni e di decidere la loro filosofia di vita.

domenica 7 ottobre 2012

La Sagra dell'Uva

Ieri sera con Nadia Ugo Sandrina e Luciano (Silvio no.. non se la sentiva) sono andata alla Sagra dell'Uva di Zagarolo. Dopo aver assistito per anni a quella di Olevano Romano non credevo proprio che quella di Zagarolo potesse né eguagliarla né addirittura superarla, invece mi sono dovuta ricredere e devo dire che è una "festona"... Molti punti ritrovo per mangiare, due palchi ufficiali oltre a gruppi che se la cantano e se la suonano lungo le strade. Giostre a non finire, venditori di tutto e insomma...come non detto!!! La sagra dell'uva di Zagarolo è più bella di quella di Olevano Romano. Lo dico a malincuore ma "lo devo da dì".
Ugo e Nadia sono venuti a prendermi (anche se con Ugo ormai i rapporti si sono raffreddati per un evento davvero increscioso accaduto l'altro ieri... ve lo dico? Si ve lo dico... ha chiamato "Passerotta" a Sandrina. Questo affettuoso appellativo fino a due giorni fa era esclusivamente per me e a volte per Nadia ma con Nadia non posso dire nulla...è la moglie. Comunque vabbè... quando l'ho saputo mi sono molto risentita e tra me e lui è scattata una brutta scenata di gelosia... a dire il vero lui taceva.... ero io ad urlare... perchè non la poteva chiamare... che ne so... Merlotta? Paperotta? Gallinella? Cornacchietta? NO... Passerotta come a me... vabbè chiudiamo questo capitolo perchè "il cor ancor mi dole...."
Allora dicevo... siamo arrivati al centro del paese e siccome Ugo conosce il proprietario della ferramenta ... abbiamo parcheggiato davanti al negozio con il benestare del tizio. LUCIANO invece che non conosceva nessun proprietario di negozi dopo un'ora ha trovato parcheggio praticamente su via Prenestina Nuova che.. a dire il vero faceva prima ad andare alla sagra di qualche altro paese lì intorno ... vabbè alla fine ci siamo ritrovati e dopo aver affilato ben bene le lingue abbiamo deciso di dargli sotto con le porcherie.
Abbiamo percorso il "corso" e siamo arrivati alla piazza n.2 e chiesa n. 4 di Zagarolo. Lì c'era "Da NESTORE"... e 'sto Nestore aveva una bella gamma di panini e altre cosucce da mangiare.
Patatine fritte per tutti
Panini con la "zazzicchia" panini con la porchetta ...arrosticini di pecora e vino bianco. 

Ecco... io non bevo mai... ma veramente mai... però il vino mi piace molto e proprio non me la sentivo di mangiare il panino con la zazzicchia bevendo un bianco (che ovviamente era aggratisse) allora Ugo (anche un pò per farsi perdonare della faccenda della Passerotta) mi ha voluto comprare per forza una bottiglia di rosso. Io gli avevo detto di no perchè ho pensato:"se lo bevo soltanto io e vale a dire..soltanto un bicchiere è grasso che cola... cosa ci facciamo con il resto?"
Ma giustamente tutti hanno risposto...:"E' in bottiglia, si porta a casa"
Riassunto: il vino aggratisse bianco era caldo e un pochino andante ... la bottiglia di rosso era eccezionale e fresca fresca al punto giusto.
Conclusione: la bottiglia di rosso è rimasta lì.... VUOTA!!!
Poco dopo che avevamo finito di ingozzarci (ah...dimenticavo... il dolce ... pesche con crema pasticcera e impregnate di rum e diplomatici della serie "voglio morire così...mangiando diplomatici") dicevo... finito di ingozzarci ecco che arriva una signora che chiede se potevano occupare lo spazio rimanente del tavolo per lei e la sua famiglia. 

MA CERTOOOOOOOOOOOOOOO ... neanche a chiederlo... non conosceva la generosità di noi romani . Ci siamo fatti più piccoli per accogliere la "dolce famigliola"... madre padre e tre pargoli al seguito. Non so se è stato l'effetto vino ma ad un certo punto sul corpo di Nadia era appoggiata la testa di Jack Nicholson in Shining,
Sandrina sembrava Linda Blair nell'Esorcista,
Ugo e Luciano Silvester Stallone rispettivamente in  Rambo e Roky Balboa, io stavo già avanti con "la toppa" e allora istintivamente ho dato un forte colpo al tavolo facendo cadere alcune cose ... con molta "toppanza" volevo chiedere scusa ma Nadia mi ha fulminato con il sangue negli occhi e mi ha detto:" Scccccccccc.... zitta... pensano di essere stati loro e si sono calmati un attimo"


Prima che avvenisse un'impiccagione di massa ci siamo alzati e ce ne siamo andati.... peccato per Ugo e Luciano che si stavano gustando uno spettacolo di danze orientali.. Tutte belle giovani e soprattutto con quasi "tutto di fuori" e questo "tutto" si muoveva "tutto".
Abbiamo "ripercorso il corso" ed abbiamo incrociato un gruppo folcloristico che cantava canzoni popolari... mentre passavamo noi, intonavano, 

belli ubriachi:" quanno sì micca nun tene lu pelo poi quann che crisci te spunta lu pelu e quant'è bella la femmena mia piena de pelu e piena de pelu... e quant'è bona la femmena mia piena de pelu piena de pelu e tarazzun tarazzun tarazzun" 
Non rendedomi conto di quello che minchia stavano dicendo ho inizato a danzare un pò ripetendo il ritornello (ovviamente in mezzo alla strada) ad un certo punto Linda Blair mi dice: " Ma sai che bello fare una festa con tutte le amiche..  vestite con questi costumi a cantare queste BELLE canzoni? "
In quel momento ho realizzato...."quant'è bello lu pelo della femmena mia??????????????"

Ma l'anima de li  morta§§i vostri... ringraziate Dio che ho le gambe scollegate dal cervello, altrimenti venivo lì e vi spaccavo tutti gli strumenti in testa e quei microfoni ve li infilavo in..... bocca!!!
Maschilisti depravati zozzi che non siete altro.... ve lo do io "lu pelo".


Ugo e Nadia mi hanno lasciato davanti al cancello di casa...( per fortuna il viale è tutto dritto) e canticchiando: " quanno sì micca nun tene lu pelo poi quann che crisci te spunta lu pelu e quant'è bella la femmena mia piena de pelu e piena de pelu......"sono rientrata a casa... era tutto illuminato ..dentro e fuori... Silvio era in piena "festa single" ... ho fatto bene a non avere rimorsi per averlo lasciato da solo!!!

sabato 21 luglio 2012

un po' di me!!!!

Si può essere sinceri sempre? No. Anche una come me che spesso si trova "in mezzo agli impicci" per una "verità a tutti i costi" a volte si tappa la bocca e preferisce soprassedere per non accendere micce che farebbero esplodere bombe. A 54 anni inizio ad avere un pò di cervello.. credo che fino ad un paio di anni fa non sarei riuscita a frenarmi.
Ecco stamattina mi sono svegliata così... niente di brutto niente di bello... se fossi ancora un'accanita "Leopardiana" direi che siccome non sono in disgrazia devo essere "assolutamente felice". Basta. Vi sto rincoglionendo con questa parte di me dove, forse, mi capisco soltanto io.

Allora che dire quando il cuore si apre davanti ad un brindisi per un nuovo libro di un'amica?  E che goduria alzare questo caffè macchiato e fare cin cin da sola in cucina appoggiata alla macchina del gas sorridendo con "zero invidia...anzi"??? Chi si loda si sbroda? Mica sempre... mi piace auto celebrarmi per alcune cose... per esempio la mancanza di invidia.... la verità a tutti i costi..  MI PIACCIO !!!!

Devo dire grazie a mia madre che con la storia "dei bambini del Belice" mi ha sempre fatto accontentare di quel poco che possedevo ..... si si ... questa totale mancanza di invidia credo nasca proprio da questo.

Mi odio invece per il non saper concentrarmi su una cosa sola... DIO QUANTO MI ODIO!!! Inizio a fare una cosa e mentre la faccio me ne viene in mente un'altra e allora inizio a fare anche quella e poi un'altra e un'altra ancora.... arrivo alla fine della giornata che, grasso che cola, se ne ho terminata una.

Le foto di Pulsano... di nuovo un tuffo nel passato... un "passato remoto" tanto è distante. Altri nomi.. altre storie... un'altra me.
Come si cambia.

C'è stato un momento ieri che vi giuro avrei preferito vedere "Zorro" con la mamma di Nadia... non esiste "Il peggio".
Mi rileggo e mi chiedo se sono io... o forse ho sbagliato posto... scusatemi ma io sono anche questo ... due pensieri pure impicciati tra loro. Vado a fare qualcosa nel disperato tentativo di ritrovare me stessa  

martedì 8 maggio 2012

si sposa

Ieri sera quando mi ha dato la partecipazione non ho provato nulla... era solo nero su bianco ciò che già sapevo. Ho tirato fuori soltanto la parte "tecnica" di me... ho controllato che quello che c'era scritto fosse tutto esatto e che fosse ben leggibile... poi le ho fatto i complimenti perchè le partecipazioni sono molto belle ed originali. 
Stamattina ... quando sono rimasta sola, mi è tornata in mente e l'ho tirata fuori dal cassetto. L'ho riaperta e ho letto con attenzione soltanto le prime righe... e tra le prime righe c'era scritto che :"il 3 agosto si sposerà" ... mia figlia si sposerà. Ma se fino a ieri la sua manina entrava tutta nella mia, mentre con pazienza le insegnavo a pronunciare le prime parole. Poi quella manina l'ho infilata nella mia insieme ad una matita e le ho insegnato a scrivere le prime lettere dell'alfabeto, la stessa manina che si muoveva in modo buffo per dirmi "ciao" ogni volta che andavo al lavoro o quando al mattino prendeva il pullman per andare a scuola e dietro ad un vetro appannato quella manina si muoveva velocemente per salutarmi. 
Quella piccola manina prese lo straccetto lo inzuppò nell'aceto poi lo strizzò e me lo mise sulla fronte per farmi scendere la febbre. Non era una manina come tutte le altre... era la "sua" manina... un panino all'olio con una fossetta per ogni dito. Le insegnai dov'erano bocca, naso, occhi ed orecchie... e lei metteva la sua manina sulla mia bocca ed io dicevo :"bocca"... poi sul naso ed io dicevo:"naso"... poi mi infilava le dita negli occhi ed io ridendo dicevo:"brutta Mozzarella che non sei altro ... ma così mi ciechi"... e lei rideva... rideva con "lo scrocchio" e ogni cosa che la faceva ridere con "lo scrocchio" diventava immediatamente "gioco"... e fui felice per mesi di farmi infilare le dita negli occhi... pur di sentirla ridere in quel modo.
"Mozzarella." Non ho idea del perchè per più di un anno l'ho chiamata "Mozzarella"... mi venne subito... insieme ad "Amoremio" tutto attaccato. Amoremio e Mozzarella.

giovedì 19 aprile 2012

Ciao Ma'

Ma’,
ogni volta che mi guardo allo specchio  ti vedo... più passa il tempo e più ti somiglio.
Le prime volte che mi accadeva sfuggivo immediatamente lo sguardo e non era sgomento... era dolore.
Ora invece mi soffermo e faccio anche le differenze... il mio naso è più bello ma le tue labbra erano meravigliose 
ho le orecchie più piccole e più capelli di te ma la tua fronte era più spaziosa e soprattutto non avevi rughe.
Mi piace aggomitolarmi sul divano e immaginare che tu mi sei vicina e che mi abbracci ...
Mi piace immaginare la tua mano che mi accarezza la testa e che mi baci la fronte... mi sento le farfalle nello stomaco come quando ci si innamora.
Ma’,
cosa fai ora? Sicuramente non sei più affannata a correre dietro le malattie di papà.. riposati. 
Se solo sapessi in quale punto preciso siete collocati nel cielo avrei dove guardare... specialmente quelle sere in cui il buio accende la luce più grande che esista  sopra alle ansie e ai problemi.

Immagino il giorno che sei arrivata lassù Papà come se la tirava dicendo a tutti:" Questa è mia moglie... erano dieci anni che l'aspettavo ... guardate quanto è bella"
Quando passeggiate ancora ti offre il braccio? E non dirmi che ancora fuma....non ci posso credere... aveva detto che quando moriva avrebbe smesso.
Sai Ma’ , in questi cinque anni io sono stata male sempre e solo per te... mi mancavi troppo ... pensavo di non farcela ... invece ora il dolore si è placato e ho ricominciato a pensare anche tanto a Papà... ora mi mancate tutti e due… insieme.
Ci crederesti?.. Quando vi penso, qualche volta riesco a non piangere più... sono brava eh?
Ma’...ascolta...ad agosto si sposa Chicca.... io già so’ che sarete lì vicini a me e guarderete vostra nipote come l'avete sempre guardata... con orgoglio e soddisfazione come se fosse la nipote più bella e intelligente che esista... guardate che le cose non sono proprio così... ci sono tante ragazze più belle ed intelligenti di lei.... cosa dite? Non è vero? Vabbè... avete le fettine di prosciutto sugli occhi. 
Ma’,
Chicca dice che ogni tanto  la vai a trovare... lo capisce  perchè quando si sveglia al mattino sente l'odore del latte e del caffè che le preparavi tu... poi va in cucina e sul tavolo non c'è nulla... e allora dice :" E' passata nonna!!!"
Ma’.... ogni tanto, se puoi... passa anche da me e lasciami l'odore del latte e del caffè che preparavi tu.... mi farebbe tanto bene.

Ciao Ma’... dai un bacio a Papà.