domenica 7 ottobre 2012

La Sagra dell'Uva

Ieri sera con Nadia Ugo Sandrina e Luciano (Silvio no.. non se la sentiva) sono andata alla Sagra dell'Uva di Zagarolo. Dopo aver assistito per anni a quella di Olevano Romano non credevo proprio che quella di Zagarolo potesse né eguagliarla né addirittura superarla, invece mi sono dovuta ricredere e devo dire che è una "festona"... Molti punti ritrovo per mangiare, due palchi ufficiali oltre a gruppi che se la cantano e se la suonano lungo le strade. Giostre a non finire, venditori di tutto e insomma...come non detto!!! La sagra dell'uva di Zagarolo è più bella di quella di Olevano Romano. Lo dico a malincuore ma "lo devo da dì".
Ugo e Nadia sono venuti a prendermi (anche se con Ugo ormai i rapporti si sono raffreddati per un evento davvero increscioso accaduto l'altro ieri... ve lo dico? Si ve lo dico... ha chiamato "Passerotta" a Sandrina. Questo affettuoso appellativo fino a due giorni fa era esclusivamente per me e a volte per Nadia ma con Nadia non posso dire nulla...è la moglie. Comunque vabbè... quando l'ho saputo mi sono molto risentita e tra me e lui è scattata una brutta scenata di gelosia... a dire il vero lui taceva.... ero io ad urlare... perchè non la poteva chiamare... che ne so... Merlotta? Paperotta? Gallinella? Cornacchietta? NO... Passerotta come a me... vabbè chiudiamo questo capitolo perchè "il cor ancor mi dole...."
Allora dicevo... siamo arrivati al centro del paese e siccome Ugo conosce il proprietario della ferramenta ... abbiamo parcheggiato davanti al negozio con il benestare del tizio. LUCIANO invece che non conosceva nessun proprietario di negozi dopo un'ora ha trovato parcheggio praticamente su via Prenestina Nuova che.. a dire il vero faceva prima ad andare alla sagra di qualche altro paese lì intorno ... vabbè alla fine ci siamo ritrovati e dopo aver affilato ben bene le lingue abbiamo deciso di dargli sotto con le porcherie.
Abbiamo percorso il "corso" e siamo arrivati alla piazza n.2 e chiesa n. 4 di Zagarolo. Lì c'era "Da NESTORE"... e 'sto Nestore aveva una bella gamma di panini e altre cosucce da mangiare.
Patatine fritte per tutti
Panini con la "zazzicchia" panini con la porchetta ...arrosticini di pecora e vino bianco. 

Ecco... io non bevo mai... ma veramente mai... però il vino mi piace molto e proprio non me la sentivo di mangiare il panino con la zazzicchia bevendo un bianco (che ovviamente era aggratisse) allora Ugo (anche un pò per farsi perdonare della faccenda della Passerotta) mi ha voluto comprare per forza una bottiglia di rosso. Io gli avevo detto di no perchè ho pensato:"se lo bevo soltanto io e vale a dire..soltanto un bicchiere è grasso che cola... cosa ci facciamo con il resto?"
Ma giustamente tutti hanno risposto...:"E' in bottiglia, si porta a casa"
Riassunto: il vino aggratisse bianco era caldo e un pochino andante ... la bottiglia di rosso era eccezionale e fresca fresca al punto giusto.
Conclusione: la bottiglia di rosso è rimasta lì.... VUOTA!!!
Poco dopo che avevamo finito di ingozzarci (ah...dimenticavo... il dolce ... pesche con crema pasticcera e impregnate di rum e diplomatici della serie "voglio morire così...mangiando diplomatici") dicevo... finito di ingozzarci ecco che arriva una signora che chiede se potevano occupare lo spazio rimanente del tavolo per lei e la sua famiglia. 

MA CERTOOOOOOOOOOOOOOO ... neanche a chiederlo... non conosceva la generosità di noi romani . Ci siamo fatti più piccoli per accogliere la "dolce famigliola"... madre padre e tre pargoli al seguito. Non so se è stato l'effetto vino ma ad un certo punto sul corpo di Nadia era appoggiata la testa di Jack Nicholson in Shining,
Sandrina sembrava Linda Blair nell'Esorcista,
Ugo e Luciano Silvester Stallone rispettivamente in  Rambo e Roky Balboa, io stavo già avanti con "la toppa" e allora istintivamente ho dato un forte colpo al tavolo facendo cadere alcune cose ... con molta "toppanza" volevo chiedere scusa ma Nadia mi ha fulminato con il sangue negli occhi e mi ha detto:" Scccccccccc.... zitta... pensano di essere stati loro e si sono calmati un attimo"


Prima che avvenisse un'impiccagione di massa ci siamo alzati e ce ne siamo andati.... peccato per Ugo e Luciano che si stavano gustando uno spettacolo di danze orientali.. Tutte belle giovani e soprattutto con quasi "tutto di fuori" e questo "tutto" si muoveva "tutto".
Abbiamo "ripercorso il corso" ed abbiamo incrociato un gruppo folcloristico che cantava canzoni popolari... mentre passavamo noi, intonavano, 

belli ubriachi:" quanno sì micca nun tene lu pelo poi quann che crisci te spunta lu pelu e quant'è bella la femmena mia piena de pelu e piena de pelu... e quant'è bona la femmena mia piena de pelu piena de pelu e tarazzun tarazzun tarazzun" 
Non rendedomi conto di quello che minchia stavano dicendo ho inizato a danzare un pò ripetendo il ritornello (ovviamente in mezzo alla strada) ad un certo punto Linda Blair mi dice: " Ma sai che bello fare una festa con tutte le amiche..  vestite con questi costumi a cantare queste BELLE canzoni? "
In quel momento ho realizzato...."quant'è bello lu pelo della femmena mia??????????????"

Ma l'anima de li  morta§§i vostri... ringraziate Dio che ho le gambe scollegate dal cervello, altrimenti venivo lì e vi spaccavo tutti gli strumenti in testa e quei microfoni ve li infilavo in..... bocca!!!
Maschilisti depravati zozzi che non siete altro.... ve lo do io "lu pelo".


Ugo e Nadia mi hanno lasciato davanti al cancello di casa...( per fortuna il viale è tutto dritto) e canticchiando: " quanno sì micca nun tene lu pelo poi quann che crisci te spunta lu pelu e quant'è bella la femmena mia piena de pelu e piena de pelu......"sono rientrata a casa... era tutto illuminato ..dentro e fuori... Silvio era in piena "festa single" ... ho fatto bene a non avere rimorsi per averlo lasciato da solo!!!