lunedì 25 aprile 2011

Il mio primo libro

COME TE LO SPIEGO QUESTO DOLORE?










Presentazione
di Costantina Tabolacci

Come te lo spiego questo dolore” non è l’immersione languida in una storia d’amore tra due ragazzi, è piuttosto l’opportunità di vivere l’avvenimento d’amore “da dentro” tra Marta e Claudio col cuore di Claudio ed è l’opportunità di vivere “da dentro” l’avvenimento d’amore tra Marta e Claudio con  il cuore di Marta.
Si conoscono da giovanissimi alla fine degli anni '70, quando il mondo giovanile era percorso da ansie di rinnovamento, da sentimenti di apertura, di speranza nel futuro e da inquietudini esistenziali.
Certamente una bella storia d'amore, indagata in tutte le sue sfumature, ma non solo. Il testo tratta anche temi come l'amicizia, il sesso, la politica, la religione,  la disabilità, la musica...
Claudio è un ragazzo brillante, pieno di ogni slancio e coraggio di chi, giovanissimo, vive la vita come un progetto ancora tutto da realizzare. Purtroppo i suoi slanci sinceri vengono spesso bloccati da una sedia a rotelle che gli rivela in anticipo l’odiosità degli ostacoli della vita.
Incontra Marta, la guarda e capisce, con la rapidità propria solo delle cose vere, che saranno parte l’uno dell’altra, una verità lampante e tangibile… “Loro lo sapevano”.
Marta è una ragazza intelligente, sensibile, bella e di sani principi. Il suo futuro è già deciso, sarà al fianco di Andrea, é lui l’uomo con il quale camminerà per le strade della vita ma tutto questo finché non incontrerà gli occhi di Claudio. Da quell’incontro Marta in pochissimi giorni muta da crisalide a farfalla e superando mille conflittisi rende conto che tutto quello che voleva era camminare per le strade della vita con uno che non poteva camminare affatto.

Un evento tragico ed un equivoco sembrano allontanare i due protagonisti per sempre e far ritornare Marta alla sonnolenta tranquillità di un'esistenza borghese, già incanalata in una vita scandita dalla carriera lavorativa e dal matrimonio.
Ma non si può cancellare un sentimento unico, assoluto, totalizzante come quello che ha folgorato Marta e Claudio fin dal loro primo incontro.
La vita percorre itinerari strani e impensabili e alcune scelte si rivelano provvidenziali e fautrici del riavvicinamento finale dei due giovani.

E' la mia prima opera narrativa, nata dall'invito affettuoso di persone amiche che mi hanno incoraggiato e dalla presenza ingombrante nella mia mente dei due protagonisti che mi chiedevano di “essere raccontati".

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